Ehhhhhhh ......il nostro corpo prima di tutto!
Basta solo qualche minuto e poi ........
Quando si parla di qualità dell'olio si parla sempre di assaggio. Quando scegliamo qualcosa da mangiare, la assaggiamo sempre per sapere se è buona.
Non è difficile assaggiare l'olio. Seguite il seguente percosro:
- occorre un bicchiere preferibilmente di vetro blu. Scaldate il bicchiere tra le mani tenendolo coperto. In questo modo tutti i profumi si concentreranno all'interno del bicchiere
- annusate rapidamemte. Fate una valutazione di questo odore (pessimo, cattivo, discreto, buono, ottimo)?
- se l'olio è cattivo, annusandolo sentirete odori sgradevoli. Si tratta dei difetti dell'olio che dipendono da varie cause. Per esempio il difetto di rancido si sente nell'olio vecchio, il difetto di riscaldo e l'avvinato dipendono dalla fermentazione delle olive non sempre fresche e sane. Se l'olio è di buona qualità sentirete il caratteristico fruttato di oliva, cioè il profumo dell'oliva fresca e sana. A questo profumo spesso si accompagna una sensazione di "verde" che può ricordare la foglia oppure un prato d'erba appena tagliata. A seconda della zona di produzione e delle varietà di olive poi, si potranno avvertire particolari profumi di pomodoro, di mandorla, di carciofo, di banana verde. E' molto importante allenarvi a riconoscere queste sensazioni....provate a ficcare il naso nella borsa della spesa ed incominciate a sentire le varie sensazioni.
- dopo avervi fatto un'idea del tipo di olio, provate ad assaggiare una piccolissima quantità. Avvertirete sulla lingua il sapore amaro e all'interno delle labbra la sensazione di piccante (più o meno forti a seconda del tipo di olio).