La Regione Abruzzo è interamente territorio DOP per l' olio extravergine di oliva: sono identificate tre DOP con due sotto-zone, diverse per caratteristiche del terreno e clima.
Zimarino è territorio, natura, paesaggio vitale, tutela e valorizzazione della biodiversità.
Liliana Zimarino ha intrapreso, a partire dal 1975, un grande progetto di salvaguardia e recupero del variegato territorio della Masseria.
La filosofia Zimarino
si fonda sul grande rispetto del territorio in cui opera, perchè è
soltanto attraverso la conoscenza di ongi singola cultivar che sarà
possibile ottenere oli qualitativamente eccellenti e in grado di
esprimere nel bicchiere le peculiarità organolettiche del terroir dal
quale provengono.
Il termine terroir
identifica per definizione l'interazione tra diversi fattori
rilevabili nell' insieme delle caratteristiche geologiche, climatiche e
fisiche del territorio nel quale è ubicato un oliveto. La importanza del
terroir è fondamentale poiché esso è rintracciabile e riconoscibile nell'olio prodotto in quella area.
In
base alle peculiarità del terreno sul quale cresce la cultivar, i suoi
prodotti, i frutti e di conseguenza gli oli ne saranno tale espressione.
La
produzione di oli di qualità è strettamente legata alla scelta della
cultivar in relazione ad un determinato ambiente pedo climatico. Ci sono
cultivar che si adattano perfettamente a diversi ambienti pedo
climatici, altre meno. Indiscutibile che vi siano zone e oliveti che
hanno trovato fra loro lo equilibrio perfetto e che vengano quindi
riconosciute come zone di eccellenza. Per ambiente pedo climatico si
intende un insieme di elementi che devono integrarsi perfettamente tra
di loro:
- latitudine
- altitudine
- terreno e
- clima
I
nostri olivi si trovano su un terrazzo alluvionale oleocenico,
caratterizzato da terreno argilloso e calcareo e respirano le brezze
marine che proteggono naturalmente le olive dagli attacchi della mosca.
Il terrazzo alluvionale oleocenico si trova su un tratto di costa alta
che si estende tra il fiume Sinello e Vasto marina. Tale area è
caratterizzata dalla presenza di falesie, sia attive che inattive, con
altezze variabili tra circa 15 e oltre 25 m., impostate sui litotipi
clastici della successione marina plio-pleistocenica, localmente orlate
alla base da spiagge ghiaiose di modesta estensione.
CARATTERISTICHE DEL SUOLO
Il
suolo presenta una grande uniformità tessiturale lungo il profilo e
colori scuri e simili fino a 120/160cm di profondità. Questi caratteri
sono legati al dinamismo strutturale determinato dalla presenza di
argilla e reticolo espandibile, che si manifesta con la formazione di
fessure, larghe alcuni cm e profonde anche 50/60cm, in alcuni periodi
dell'anno. Sono suoli da profondi a molto profondi, generalmente privi
di pietrosità e di scheletro, con buona porosità interconnessa fino a
120/160cm di profondità.
Il buon contenuto in carbonio garantisce una buona fertilità. La capacità di scambio cationico è buona.
Il buon contenuto in carbonio garantisce una buona fertilità. La capacità di scambio cationico è buona.
Il
clima evita sbalzi termici, offre una ventilazione ottimale e consente un
buon raccolto sia qualitativo che quantitativo ogni anno.
La presenza di
argilla e marna favorisce la formazione di sostanze volatili ed aromatiche (oli molto profumati, a volte fini) ed esalta in maniera più uniforme le caratteristiche organolettiche del prodotto contribuendo a formare un corpo di maggior spessore ed armonicità e un gusto più morbido e rotondo con un pò di amaro e piccante.
Riscontriamo che anche la longevità del prodotto sia maggiore. La
favorevole esposizione climatica permette durante l'estate di
beneficiare di un clima secco ed asciutto, mentre l'autunno è
contraddistinto da forti escursioni termiche fra il giorno e la notte.
Grazie a queste favorevoli condizioni climatiche ed ambientali si
possono produrre oli di grande qualità e struttura. L'esposizione
infatti gioca un ruolo importante sullo sviluppo e sulla salvaguardia
delle sostanze aromatiche, degli eteri, degli esteri e sulle
caratteristiche varietali, che sono molto spesso delicatissimi.
La violenza dei raggi del sole sulle zone esposte a sud-ovest spesso finisce per bruciare tali sostanze facendo perdere in parte finezza, complessità, armonia e struttura al prodotto finale.
La violenza dei raggi del sole sulle zone esposte a sud-ovest spesso finisce per bruciare tali sostanze facendo perdere in parte finezza, complessità, armonia e struttura al prodotto finale.
I nostri terreni posti a est, nord-est e nord-ovest,
sembrano avere una esposizione ottimale. La migliore posizione è
infatti quella posta al riparo dall'azione diretta dei raggi del sole,
ma ricca di luce, che favorisce la fotosintesi clorofilliana e la
formazione degli zuccheri.
Di
zone altamente vocate all'olivicoltura in Italia non mancano di certo.
A fare la differenza però è qualcosa di più: è lo stretto legame che si
instaura tra
- territorio
- olivi
- ambiente di coltivazione
- tecniche agronomiche adottate
- situazione fitosanitaria delle olive
- stadio di maturazione delle stesse
- raccolta e
- frangitura
e non solo in quanto la via della qualità è di per sé assai complessa.
E’ sufficiente commettere un solo errore, anche minimo, e tutto ciò che è
stato pazientemente costruito nell'arco di una stagione si può
dissolvere in un niente. Il momento della trasformazione delle olive in
olio è alquanto delicato. Si tratta di ricavare dal frutto quanto la
natura ha saputo conferire all'oliva in sostanze preziose e nutrienti.
Un'estrazione corretta dell'olio dalle olive consente di avere un
prodotto superbo e qualitativamente impeccabile, in grado di avere una
vita più lunga. Sì, perché la vera qualità di un olio si misura anche
nella sua stabilità nel tempo, non solo negli esiti immediati o nella
piacevolezza all'assaggio nei soli primi mesi dalla produzione.
Ricavare un olio di qualità non è difficile, occorre seguire una serie di accorgimenti tecnici e sperare sempre in condizioni ambientali favorevoli.
E’ il ricavare un prodotto che cerchi di essere eccellente sotto molteplici aspetti – nutrizionali e salutistici, organolettici ed edonistici – a diventare un traguardo molto arduo. Non va dimenticato che l'accumulo di olio nell'oliva è un momento delicato; rappresenta l'esito di un complesso metabolismo da cui la pianta, l'ambiente e il fattore umano esprimono piena compiutezza solo quando interagiscono al meglio.
Ricavare un olio di qualità non è difficile, occorre seguire una serie di accorgimenti tecnici e sperare sempre in condizioni ambientali favorevoli.
E’ il ricavare un prodotto che cerchi di essere eccellente sotto molteplici aspetti – nutrizionali e salutistici, organolettici ed edonistici – a diventare un traguardo molto arduo. Non va dimenticato che l'accumulo di olio nell'oliva è un momento delicato; rappresenta l'esito di un complesso metabolismo da cui la pianta, l'ambiente e il fattore umano esprimono piena compiutezza solo quando interagiscono al meglio.